Alla più importante fiera mondiale dedicata alle macchine tessili, ITMA, che apre i battenti in questi giorni a Milano per la sua diciassettesima edizione, ancora una volta la presenza delle aziende italiane è di rilievo, nei numeri e nella qualità dell’offerta proposta.
ITMA apre i battenti il 12 novembre a Milano e per otto giorni i visitatori della principale rassegna mondiale delle macchine tessili potranno apprezzare l’alto livello tecnologico proposto dai 454 costruttori italiani che espongono. La superficie espositiva occupata dalle aziende italiane raggiunge quasi 32mila metri quadrati (il 30% della superficie totale), confermando l’Italia in prima posizione tra i Paesi espositori.
“E’ motivo di orgoglio avere riportato a Milano dopo venti anni la principale rassegna mondiale di macchinario tessile” – afferma Raffaella Carabelli, presidente di ACIMIT (l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinario per l’Industria Tessile). Questi numeri non solo pongono l’Italia al primo posto tra i Paesi espositori, ma testimoniano la vitalità del nostro settore e confermano come la filiera tessile italiana goda di buona salute”.
L’impegno del meccanotessile italiano e di ACIMIT per la sostenibilità
L’edizione milanese di ITMA, inoltre, rappresenta la cartina di tornasole per valutare l’impegno del settore mondiale delle macchine tessili per una filiera tessile-abbigliamento sostenibile, come recita lo slogan della manifestazione “Master the art of Sustainable Innovation”. Anche in questo ambito i costruttori italiani vogliono recitare il ruolo di protagonista.
I costruttori italiani puntano da tempo sulla sostenibilità della loro offerta per soddisfare la richiesta di soluzioni tecnologiche efficaci nel ridurre i consumi e, di conseguenza, i costi produttivi. ”Sul tema della sostenibilità ambientale ed economica la nostra Associazione si è impegnata a partire dal 2010 con la realizzazione del progetto “Sustainable Technologies” a cui aderiscono oltre 40 aziende”, precisa la presidente di ACIMIT.
“Proprio durante ITMA presenteremo alla stampa specializzata gli effetti sulle emissioni di CO2 del progetto – spiega Carabelli. In base alle stime elaborate dalla società di engineering D’Appolonia, nel 2014 la riduzione di emissioni di CO2, generata dall’utilizzo di macchine certificate green in base al protocollo del progetto “Sustainable Technologies”, è pari a 221.181 tonn. CO2, equivalenti a quanto emesso da 38.534 automobili che percorrono mediamente 35.000 km annui.
“Si tratta, prosegue Carabelli, del contributo che il nostro settore può dare all’intera filiera. Per testimoniare questo impegno, la conferenza stampa sarà seguita da una sfilata di moda sostenibile”. Cinque giovani stilisti interpreteranno tessuti sostenibili forniti da 6 aziende tessili fortemente caratterizzate da politiche di responsabilità ambientale e che utilizzano macchinari italiani. Le aziende sono: Besani, Canepa, Ditta Giovanni Lanfranchi, Eurojersey, Italdenim, Tessitura Attilio Imperiali.
Il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di ICE-Agenzia
La sfilata fa parte del progetto speciale ITMA con cui il governo italiano, attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico e ICE-Agenzia, intende promuovere la partecipazione italiana all’evento, convinto dell’importante ruolo che il settore meccanotessile italiano riveste nell’economia nazionale.
“ITMA Milano rappresenta una vetrina unica per il settore meccanotessile italiano, che costituisce uno dei comparti industriali italiani con la maggiore propensione all’internazionalizzazione. Per tale ragione, con un significativo supporto finanziario del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato predisposto, in collaborazione con ACIMIT, un articolato progetto denominato Progetto Speciale ITMA Milano 2015, con l’obiettivo di supportare attraverso iniziative mirate la presenza delle numerose aziende italiane presenti in fiera”, dichiara Roberto Luongo, Direttore Generale dell’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Tra le diverse iniziative del 2015 si devono menzionare le delegazioni straniere arrivate in Italia: quasi 200 operatori tessili provenienti da una decina di Paesi, tra cui Bangladesh, Iran, Egitto e Pakistan, e gli Awards ITMA 2015, grazie ai quali 10 studenti di università estere (di Etiopia, India, Russia e Vietnam) potranno visitare i padiglioni di ITMA e scoprire le novità proposte dal meccanotessile italiano. A tutto ciò si aggiunge un’intensa campagna di comunicazione (comprensiva di due video, uno sul colore e l’altro sull’innovazione), due conferenze stampa e il nuovo video istituzionale ACIMIT.
ACIMIT è presente a ITMA 2015 (Hall 8, Stand B132a) per fornire ai visitatori le informazioni necessarie per una maggiore conoscenza del meccanotessile italiano.