Nuova comunicazione per la certificazione di sostenibilità del meccanotessile italiano, vero strumento differenziante per le aziende associate di Acimit, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili
Offrire un’immagine riconoscibile, coerente con l’identità e gli obiettivi prefissati anche a livello internazionale: questi i presupposti che hanno guidato il restyling della Green Label di Acimit, certificazione che identifica le performance energetiche e ambientali dei macchinari tessili, sinonimo di sostenibilità economica e ambientale.
“Il progetto ACIMIT denominato Sustainable Technologies, il cui fulcro è la Green Label, ha spento le dieci candeline, spiega Alessandro Zucchi, presidente dell’associazione di categoria che raggruppa i costruttori italiani di macchine tessili. Abbiamo, quindi, ritenuto necessario avviare un processo di rinnovamento per sensibilizzare il settore tessile sul continuo impegno delle nostre aziende nel fornire macchinari e impianti sostenibili, sia a livello economico che ambientale”.
Il percorso di rinnovamento condotto dall’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili e sviluppato da TAKE, agenzia di comunicazione integrata di Next Group, ha riguardato anche la creazione di tutto l’ecosistema di comunicazione legato alla Green Label:
- un video istituzionale che spiega il posizionamento, la missione e i presupposti della certificazione;
- il sito web, ottimizzato per essere uno strumento di divulgazione di tematiche rilevanti per le aziende certificate, immediato e facilmente fruibile.
“La Green Label, conclude Zucchi, sarà ancora di più in futuro uno strumento in grado di differenziare le aziende italiane che si certificano nell’ambito del meccanotessile e un asset fondamentale nei confronti degli interlocutori internazionali e delle aziende tessili clienti”.